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Abbiamo appreso che il Comune ha deciso di chiudere una sezione della Scuola dell’Infanzia Rucellai di via Palazzuolo 34. La scuola passerebbe a due sezioni ad una a causa di un basso numero di iscritti durante la fase della pre-iscrizione. Questa notizia lascia tutti noi, genitori, associazioni del territorio e comitato di via Palazzuolo, perplessi e preoccupati per varie ragioni.

Abbiamo deciso di proporre di aprire una discussione sul tema insieme alle Istituzioni competenti e abbiamo redatto la lettera che segue. Ognuno può sostenere la richiesta portando la propria firma sul documento che sarà disponibile presso lo Sportello Informazioni de Gli Anelli Mancanti aperto dal lunedì al giovedì dalle 16.30 alle 21.00 circa.


Alla cortese attenzione
dell’ Assessore Servizi Educativi Sara Funaro
della Dirigente  Servizi Educativi Simona Boboli
e.p.c.
del Sindaco di Firenze Dario Nardella
e del Presidente Q1 Maurizio Sguanci

Firenze, 23 maggio 2022

Abbiamo appreso con l’email del 12-05-2022 che il Comune ha deciso di chiudere una sezione della scuola dell’infanzia Rucellai, posta in via Palazzuolo 34, passando da due sezioni ad una, per un basso numero di iscritti durante la fase della pre-iscrizione. Questa notizia lascia tutti noi, genitori, associazioni del territorio e comitato di via Palazzuolo,  perplessi e preoccupati per varie ragioni

Come prima cosa perché conosciamo il territorio su cui la scuola lavora e sappiamo quanto sia delicato e difficile: un territorio, che negli ultimi decenni ha visto una radicale trasformazione del proprio tessuto sociale: molte famiglie migranti e pochi residenti, nonché casi costanti di microcriminalità dovuti anche alla vicinanza con la stazione centrale.

Un quartiere in cui c’è veramente bisogno di interventi strutturali e di un grande presidio culturale quale è la scuola Rucellai, la cui azione viene, con questa scelta basata essenzialmente su logiche di risparmio, molto depotenziata e ridotta .

Secondariamente siamo perplessi perché sappiamo che nella scuola le pre-iscrizioni sono sempre state poche: la maggior parte delle famiglie ha origini non italiane e questa è una delle caratteristiche di questa scuola: una grande multiculturalità. Questo però significa che sono spesso famiglie che non parlano bene la lingua, che non conoscono le dinamiche e le richieste della burocrazia del nostro Paese, famiglie che magari arrivano dall’estero durante l’estate con la speranza di iscrivere il bambino a scuola semplicemente suonando il campanello della scuola stessa a Settembre. Infatti alla Rucellai molte iscrizioni arrivano in questo periodo, o anche ad anno già iniziato.

Questa scelta porterà inoltre due inevitabili e preoccupanti conseguenze: la prima sarà quella di avere una sola sezione con il numero massimo di iscritti. Questo vorrà dire che sarà una classe molto difficile, visto che, come abbiamo detto, molti bambini, forse più del 50%, arrivano alla scuola dell’infanzia senza precedente scolarizzazione e in più senza parlare una parola di italiano.

I bambini e le famiglie che arrivano alla scuola Rucellai hanno bisogno di attenzioni e di disponibilità da parte delle maestre. Attenzioni e disponibilità che sicuramente andranno a peggiorare se questa unica classe avrà il numero massimo di iscritti.

Per non parlare poi cosa significherà avere 25 bambini con le problematiche che abbiamo descritto in classi non certo ampie.

La seconda conseguenza negativa sarà quella che famiglie che abitano e abiteranno in via Palazzuolo non potranno iscrivere i loro bambini alla scuola Rucellai e dovranno andare in altre scuole più lontane. Questo porterà un peggioramento delle loro condizioni di vita da un punto di vista logistico visto che  le altre scuole del centro, oltre ad essere ancora più affollate, sono lontane da via Palazzuolo soprattutto per famiglie che spesso non hanno macchina né altri mezzi di trasporto e si muovono solo a piedi.

Ma il peggioramento di vedrà anche da un punto di vista sociale: queste famiglie non potranno infatti creare quella rete di solidarietà che si crea tra le famiglie i cui bambini frequentano la stessa scuola e vivono sullo stesso territorio. Si perderà quindi l’occasione di dare una possibilità di integrazione con il territorio a queste famiglie aumentando la disgregazione sociale e la solitudine.

Infine siamo preoccupati che pur essendo una scelta dovuta ad un calo di iscrizioni per il prossimo anno scolastico, depotenziare la scuola comporterà naturalmente a un de- potenziamento del presidio che la scuola esercita tutti i giorni con le  famiglie e il territorio.

L’assessorato si è sempre dimostrato molto attento alle esigenze dei nostri bambini e delle famiglie e ci auguriamo che sappia valutare l’importanza del presidio “Rucellai “su Via Palazzuolo come elemento di prevenzione al degrado sociale, come luogo di integrazione  e di buone politiche di comunità.

Ci auguriamo che non prevalga la logica del “risparmio di cassa” che andrebbe a ledere un’esperienza decennale fondamentale per tutto il benessere della zona.

Per tutte queste ragioni chiediamo all’amministrazione comunale di aprire un momento di dialogo su questo tema, per capire se qualcosa si può fare per evitare questi scenari molto negativi per i bambini di via Palazzuolo, per le loro famiglie e per tutto il quartiere.

Potremo infatti pensare ad un prolungamento dei tempi di pre iscrizione oppure, per evitare la chiusura di una sezione poter inserire i bambini ucraini 0-6 presenti nel territorio.

Ci rendiamo disponibili a parlare per trovare strategie utili a risolvere questo problema   e per questo motivo chiediamo un appuntamento con l’Assessore Sara Funaro. Ma siamo anche disponibili ad agire sin da subito, per esempio contattando le famiglie della zona e chiedendo a chi è interessato a frequentare la scuola Rucellai di dimostrare da subito il suo desiderio.

Fiduciosi di trovare ascolto e occasione di confronto con l’amministrazione comunale

porgiamo Cordiali Saluti

E’ possibile firmare la lettera dal lunedì al giovedì dalle 16.30 alle 21.00 circa presso Gli Anelli Mancanti in via Palazzuolo, 8.

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